La struttura
Usciano è un antico borgo d’origine medievale, arroccato sul
fianco di una collina dalla quale domina l’incontro tra
quattro piccole valli del territorio aretino. Paese un tempo
abitato da boscaioli, contadini e castagnai, è stato a un
passo dall’abbandono, ma la tenacia dei suoi figli ha fatto sì
che potesse sopravvivere. Tra questi ultimi è Alfiero Marini
il principale artefice della sopravvivenza del Borgo di
Usciano.
La famiglia Marini ha recuperato a nuova vita le case ai
margini del borgo, insieme ai loro campi, al bosco di querce e
lecci, all’orto e agli splendidi terrazzamenti panoramici
coltivati a olivi. Una piscina moderna, incastonata nello
spalto che si affaccia sulla sottostante valle di San
Chimento, ha completato l’opera insieme alla natura, vera
protagonista dell’ambiente intorno a Usciano.
Il complesso è composto da una grande casa colonica in pietra,
la cui edificazione risale all’anno 1851, completamente
restaurata, sia esternamente che internamente, secondo criteri
attuali, pur mantenendo inalterate le originarie volumetrie e
l’ impiego di materiali antichi quali il cotto, la pietra a
vista e i vecchi travi in legno.